Cibi Genuini

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Dove comprare cibi genuini

NB: Consigliamo sempre di acquistare cibi genuini direttamente dai piccoli produttori italiani.Per fare questo l’associazione non profit Cibi Sani e Genuini ha promosso: l’apertura del primo punto vendita – Mercato Contadino aperto dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 20 – a Roma in via Catania 39 la piattaforma www.cibisaniegenuini.com per portare i cibi genuini dal produttore a casa tua, in tutta Italia, 365 giorni l’anno. Il progetto promosso dalla nostra associazione CSG, permette di comprare Cibi sani e genuini direttamente da aziende agricole di piccole e medie dimensioni, con tecniche di coltivazione non intensive, metodi di produzione artigianale e sostenibile. Sulla piattaforma, ogni produttore ha una scheda di presentazione nella quale vengono illustrate le caratteristiche della propria azienda agricola e i metodi di coltivazione/allevamento/produzione. Filiera verificabile dal cliente stesso: Ogni consumatore deve sapere esattamente da dove viene, chi e come è stato coltivato/realizzato il prodotto che sta mangiando.

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Valore energetico degli alimenti

Ogni alimento è costituito da un insieme di sostanze nutrienti che offrono calorie ed energia (apporto energetico) al nostro organismo. I nutrienti sono fondamentali per il nostro metabolismo e in generale per tutte le attività del nostro corpo. I nutrienti si possono classificare in Macronutrienti (Carboidrati o glucidi, Grassi o lipidi e Proteine) e Micronutrienti (Vitamine e Minerali). Di seguito è possibile trovare una classificazione degli alimenti e per ognuno è possibile vedere la tabella di composizione chimica e valore energetico per 100g di prodotto edibile (Fonte: Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) Energia degli alimenti da http://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/energia-alimenti.html Bevande (alcoliche) Carne Fresca (es. pollo, bovino, maiale…)Uovo Carne trasformata e conservata (es. salumi) Cereali e derivati (es. pasta, biscotti, pizza…) Biscotti (elenco biscotti senza olio di palma) Dolciumi (es. merendine, caramelle, dolci di pasticceria…) Formaggi Frutta Latte e yogurt Legumi Olii e grassi Fast food a base di carne Verdure o ortaggi

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Additivi Alimentari (E…)

Gli additivi alimentari sono quelle sostanze chimiche impiegate nell’industria alimentare durante la preparazione, lo stoccaggio e la commercializzazione di prodotti destinati all’alimentazione. Sono pochi gli alimenti ai quali non è consentito addizionare alcun additivo nel processo produttivo: latte fresco pastorizzato, olio vergine di oliva, yogurt al naturale, zucchero, miele e paste alimentari secche. La tabella è stata realizzata (in particolare “pericoloso per i bambini”) con i dati emersi da una ricerca effettuata dalla Southampton University in accordo con la FSA (Food Standards Angency).   Sono definiti per legge come additivi alimentari: qualsiasi sostanza, senza valore nutritivo, che viene aggiunta intenzionalmente ai prodotti alimentari per: – preservare la freschezza degli alimenti: conservanti, che rallentano la crescita di microbi, e antiossidanti, che prevengono i fenomeni di irrancidimento. – migliorare le caratteristiche sensoriali degli alimenti: coloranti, addensanti, emulsionanti, dolcificanti, esaltatori di sapidità. – per facilitare la lavorazione degli alimenti: agenti antischiuma, antiagglomeranti ecc. Proviamo a raggrupparli per facilità di consultazione E100-E199: (coloranti) Conferiscono una determinata colorazione ad un alimento E200-E299: (conservanti) Rallentano o impediscono lo sviluppo di microrganismi pericolosi per la salute E300-E399: (antiossidanti) Evitano che il colore dell’alimento cambi e si inscurisca; (Regolatori di acidità) Modificano o controllano l’acidità e l’alcalinità di un prodotto alimentare. Sali di fusione (E 331, E 332, E333, E 450) Disperdono le proteine contenute nel formaggio realizzando così una distribuzione omogenea dei grassi e degli altri componenti. Vengono utilizzati per la realizzazione di formaggi fusi come sottilette, formaggini, ecc. E400-E499: (addensanti) Aumentano la densità e la consistenza dell’alimento; (stabilizzanti) Mantengono lo stato fisico-chimico di un prodotto alimentare, inclusa la sua colorazione; (emulsionanti) impiegati per stabilizzare e omogeneizzare in un prodotto alimentare, sostanze non miscibili tra loro (come grassi e acqua). (Gelificanti) (E 400 a E441) Danno consistenza e rendono il prodotto spalmabile e pastoso. Vengono utilizzati ad esempio nelle marmellate e confetture E500-E599: (regolatori di acidità e antiagglomeranti) Impediscono la formazione di grumi. Generalmente sono aggiunti ai prodotti in polvere per impedire l’aggregazione causata dall’umidità. Sono costituiti da: magnesio carbonato (E 504), biossido di silicio idrato (E 551), silice colloidale (E 551), calcio carbonato (E 170) E600-E699: (esaltatori di sapidità) Rinforzano il sapore degli alimenti (il più utilizzato è il glutammato monosodico) E900-E999 (vari): Edulcoranti (Acesulfame K E950; Aspartame E951; Ciclammato E952; Neotame E961; Saccarina E954; Stevia E960; Sucralosio E955) Conferiscono un sapore dolce agli alimenti Amidi modificati (E 1401…). Si ottengono da amidi alimentari mediante trattamenti chimici e hanno un’azione più efficace rispetto all’amido naturale Agenti lievitanti. Sono sostanze o combinazione di sostanze che liberano gas aumentando il volume di un impasto o di una pastella Più in dettaglio Acidificanti (o acidi). Aumentano l’acidità dei prodotti alimentari e conferiscono ad alimenti e bevande un gusto acidulo. Possono avere anche azione conservativa Agenti di carica Aumentano il volume del prodotto senza apportare modifiche al valore energetico Agenti di resistenza Rendono o mantengono saldi o croccanti i tessuti dei frutti o degli ortaggim insieme ad agenti gelificanti consolidano un gel Agenti di rivestimento Applicati sulla superficie esterna conferiscono al prodotto alimentare un aspetto brillante e protettivo Agenti di trattamento delle farine (E 221, E 222, E223, E 300) Vengono aggiunti alla farina o agli impasti per migliorarne le qualità di cottura Antischiumogeni Impediscono o riducono la formazione di schiume. Queste sostanze vengono impiegate generalmente nelle bevande destinate ai distributori automatici Enzimi Possono non essere menzionati in etichetta e vengono utilizzati per molti scopi (ad esempio per intenerire le carni) Umidificanti Impediscono l’essicazione degli alimenti o promuovono la dissoluzione di una polvere in un ambiente acquoso

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Grassi saturi e insaturi

Negli alimenti che aquistiamo e mangiamo sono presenti i grassi. Quando si parla di dieta spesso vegono additati come colpevoli principali da evitare se si vuole dimagrire, ma in realtà non tutti i grassi fanno male. Per capire meglio un grammo di grasso apporta circa 9kcal contro le 4 kcal per grammo fornite dai carboidrati e dalle proteine. Vengono utilizzati dall’organismo immediatamente per fornire energia e, in caso di eccesso, vengono immagazzinati come “scorta”. I Grassi sono compongono le membrane cellulari e sono importanti per trasportare vitamine (A, D, E, K). Vediamo che tipi di grasso esistono: Grassi saturi: Sono contenuti tipicamente nel burro e nel formaggio (alimenti di origine animale) e favoriscono l’accumulo di colesterolo “cattivo” (LDL) con conseguente formazione di placche a livello delle arterie. In questo modo la circolazione del sangue viene compromessa e può causare patologie cardiovascolari (es. infarto) e metaboliche. I grassi saturi rallentano il metabolismo favorendo obesità. I Grassi Insaturi hanno l’importante funzione di ripulire il sangue, quindi libera le arterie, dal colesterolo “cattivo” (LDL) e sono presenti nell’olio d’oliva che contiene omega 9 (monoinsaturi). Gli omega 9 proteggono l’apparato cardiovascolare dalle malattie. I grassi insaturi si distinguino in monoinsaturi che come detto abbondano nell’olio di oliva e polinsaturi che sono presenti negli oli di semi e in quantità eccessive possono risultare dannosi perché riducono la presenza sia di colesterolo “buono” che “cattivo.” Gli omega 3 sono grassi polinsaturi e sono contenuti nella frutta secca, nell’olio di canapa, nel pesce grasso come il salmone, lo sgombro e le sardine, ed hanno importanti proprietà antiossidanti per l’organismo.  

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