Dicembre 08, 2022
Fregula: tipica pasta sarda
La fregula è un tipo di pasta di semola prodotto in Sardegna, è formata da piccole palline di grano duro e acqua, lavorate a mano e tostate poi nel forno. Vista la sua forma è chiamata il cous cosu italiano anche se è più simile ai Berkoukes nordafricani e ai ptitim israeliani.
Non sappiamo con certezza se la fregola, come tanti cibi della cucina sarda, sia nata da influenze puniche, cartaginesi o dalle sapienti mani autoctone delle donne sarde, l’unica cosa che sappiamo è che un documento dello Statuto dei Mugnai di Tempio Pausania risalente al XIV secolo ne regolamentava la preparazione, che doveva avvenire rigorosamente dal lunedì al venerdì, per potere destinare ai campi l’acqua del sabato e della domenica.
Come si prepara la fregula?
La si puà trovare di varie dimensioni, ma normalmente la pallina fatta di pasta semola ha una diametro di circa 2-3 mm.
Per prepararla bisogna disporre la semola su un piatto largo e fondo di terracotta, impastandola e lavorandola con un movimento circolare delle mani utilizzando acqua tiepida e salata.
Dopo di che viene lasciata asciugare su un telo e poi tostata in forno per una quindicina di minuti: questo processo garantisce l’assunzione del caratteristico colore dorato e il sapore davvero unico e particolare.
Tra le ricette con la fregola più rinomate v’è sicuramente quella della fregula con cocciula, ossia fregola con le arselle. Da non confondere però con le telline toscane e genovesi, le arselle della cucina sarda sono vongole veraci, per l’appunto, sarde, che insieme all’artigianale pasta di semola permettono di mangiare un piatto buono, sano e genuino!