Dicembre 08, 2022
Frutta e verdura di stagione
Perché conviene comprare frutta e verdura di stagione?
1) Dalla raccolta alla nostra tavola arrivano in poco tempo
2) La freschezza garantisce il gusto e la genuinità del prodotto (non dovendo “combattere” il clima o situazioni avverse non vengono utilizzati – o vengono utilizzati in misura minore – additivi chimici e altre sostanze “non naturali”)
3) Risparmio: le verdure di stagione dovrebbero costare meno perché non hanno costi di trasporto, di mantenimento serre, ecc.
4) Se si compra a “Kilometro zero” si può andare, addirittura, a vedere dove vengono coltivati
5) Acquistando prodotti locali non è necessario il trasporto da una Nazione all’altra, in questo modo si può diminuire il trasporto su gomma (camion che circolano aumentando traffico e inquinamento).
Bisogna fare attenzione alla frutta e verdura proveniente da paesi extra europei, perché le normative e i controlli in materia di coltivazione e produzione di frutta e verdura sono meno rigide di quelle europee e quindi italiane. Si possono infatti trovare ad esempio pesticidi che in Italia non è possibile utilizzare (per esempio la frutta e la verdura Spagnola).
Inoltre per non farli infracidire durante i giorni di trasporto i podotti vengono trattati con additivi conservanti, che ne alterano le proprietà nutrizionali.
I controlli che vengono fatti nella grande distribuzione, soprattutto nelle catene dei supermercati qualificati, sono maggiori rispetto ai venditori “ambulanti” o comunque i “banchetti” nei mercati rionali. Ovviamente avere un “piccolo” fruttivendolo di fiducia è la cosa migliore.
Sono diversi i motivi per i quali conviene verificare la stagionalità della frutta e verdura prima di acquistarle.
1) Dalla raccolta alla nostra tavola arrivano in poco tempo
2) La freschezza garantisce il gusto e la genuinità del prodotto (non dovendo “combattere” il clima o situazioni avverse non vengono utilizzati – o vengono utilizzati in misura minore – additivi chimici e altre sostanze “non naturali”)
3) Risparmio: le verdure di stagione dovrebbero costare meno perché non hanno costi di trasporto, di serre, ecc.
4) Se si compra a “Kilometro zero” si può andare a vedere dove vengono coltivati
5) Acquistando prodotti locali non è necessario il trasporto da una Nazione all’altra, in questo modo si può diminuire il trasporto su gomma (camion che circolano aumentando traffico e inquinamento).
Una tabella di Coldiretti pubblicata qualche tempo fa, riassume le distanze percorse, i chilogrammi di petrolio consumati e la conseguente anidride carbonica (uno dei principali gas a effetto serra) prodotta per ogni kg trasportato: un chilo di ciliege del Cile percorre 12 mila chilometri, consuma quasi 7 kg di petrolio e produce 21 kg di CO2; un chilo di mirtilli argentini percorre 11 mila km, consuma 6,4 kg di petrolio e produce 20 kg di CO2;…
Frutta e verdure fuori stagione possono essere prodotti tendenzialmente in due modi: attraverso serre riscaldate oppure vengono prodotti a migliaia chilometri di distanza dalle nostre tavole. Quindi anche se ad es. le zucchine sono di stagione in un altro paese o continente, per arrivare alla nostra tavola ad esempio a dicembre dovranno viaggiato per giorni e giorni conservate, ovviamente, in celle frigorifere.
Frutta e verdura NON di stagione costano di più perché:
– maggiori spese per la produzione fuori stagione, additivi chimici che risolvono problemi di clima avverso oppure aumentano la durata a scaffale del prodotto, ecc.
– costi di conservazione nei magazzini e durante il trasporto (es. celle frigorifere)
– costi di trasporto: di solito da più lontano vengono e maggiori costi verranno caricati sul prodotto finale