Cibi Genuini

Olio

Scegliere l’Olio

L’olio più salutare è senz’altro l’olio extra vergine di oliva ottenuto mediante procedimenti meccanici. L’olio extravergine di oliva ha proprietà antiinfiammatorie ed è ricco di antiossidanti (acido oleico, polifenoli, ecc), contiene principalmente grassi monoinsaturi che riducono la presenza di colesterolo “cattivo” nell’organismo. Tuttavia la maggior parte dei produttori di oli presenti nella grande distribuzione, “diluiscono” o per meglio dire miscelano l’olio di oliva con diverse tipologie, anche di scarsa qualità. Insomma è difficile trovare, oggi, al supermercato un olio di oliva fatto tutto con le stessse olive. Vediamo insieme qualche consiglio utile per scegliere e comprare un buon olio extra vergine di oliva: 1) non comprare bottiglie di olio extravergine con prezzi troppo bassi (es. 3, 4 o 5 euro) 2) soprattutto se si è inesperti scegliere oli che abbiano il bollino di certificazione D.O.P.  3) odorare l’olio aiuta a capirne la qualità. Un olio che profuma e ha un odore gradevole è buono, se l’olio non profuma o addirittura ha un cattivo odore, non è buono 4) Un altro fattore che può determinare la qualità dell’olio è il metodo di estrazione. Se vengono utilizzate alte temperature per l’estrazione, la resa sarà maggiore e i costi di produzione saranno inferiori. Per questo motivo comprare l’olio con la specifica “estratto a freddo” può garantire una qualità maggiore. Il 2° Rapporto Eurispes sulle Agromafie, realizzato con Coldiretti, ha dimostrato come i consumatori sono vittime di truffe alimentari, perché dietro i noti marchi di oli italiani vengono commercializzati oli di oliva di bassissima qualità, spesso ottenuti attraverso la raffinazione di oli importati (Tunisia, Spagna, ecc.)   Sempre nel Rapporto Eurispess si legge che “i Nas recentemente hanno sgominato un’organizzazione che operava tra Toscana e Lazio e sequestrato 2.500 litri di olio d’oliva privi di rintracciabilità, 5.000 litri di olio contraffatto e dichiarato extravergine, barattoli di betacarotene e decine di chili di clorofilla, sostanze con cui si tramuta fraudolentemente l’olio di semi in olio extravergine di oliva“.   Oli vegetali Gli oli vegetali derivano da semi, legumi, arachidi e alcuni frutti (es. Palma). Gli oli vegetali sono grassi che a temperatura ambiente sono liquidi e contengono un mix di acidi grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi, sebbene gli acidi grassi insaturi siano predominanti. Al contrario, nei grassi animali come burro e lardo, predominano gli acidi grassi saturi e a temperatura ambiente sono solidi. Vi sono anche alcuni oli vegetali, come l’olio di palma e di cocco, che – se non vengono raffinati chimicamente – sono relativamente più ricchi di acidi grassi saturi e di conseguenza più solidi. Gli acidi grassi insaturi, di cui sono ricchi gli oli vegetali hanno effetti benefici per la salute (cardiovascolare), quando usati al posto degli acidi grassi saturi. Per vedere la composizione e il valore energetico dei vari oli e grassi vai alla sezione dedicata   

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Gelato al pistacchio

Abbiamo selezionato alcune ricette dal portale ricettedellanonna.net. Gelato al pistacchio. Ingredienti: 4 tuorli, 75 gr di zucchero semolato, 5 gr di maizena, 300 ml di latte parzialmente scremato, 115gr di pistacchi tostati e salati, 300 ml di panna da montare Tempo Preparazione: 40 Minuti Dosi: 800 gr di gelato al pistacchio Montate i tuorli con lo zucchero e la maizena in una terrina, fino a che il composto risulti chiaro e spumoso. Fate scaldare il latte in un pentolino fino a sfiorare l’ebollizione. Spegnete e versateci sopra la crema. Rimettete il pentolino a fuoco basso e aspettate che il latte, bollendo, ricopra la crema. A quel punto, mescolate fino a che la crema non assuma la giusta consistenza. Dovrà velare il dorso di un cucchiaio. Toglietela dal fuoco e fatela raffreddare rapidamente in acqua e ghiaccio. Quindi mettetela a riposare in frigorifero. Prendete i pistacchi, tostati e salati, e sgusciateli. Per togliere la pellicina, dovrete bollirli in acqua bollente. Una volta che li avrete, con molta pazienza, spellati tutti, fateli asciugare in forno a temperatura bassa (80°) per una decina di minuti. Una volta asciutti, metteteli in un mixer e frullateli insieme a un goccio di panna. Dovrete ottenere una crema molto densa di colore bruno-verdastro. Prendete il resto della panna, versatelo in un pentolino e fate scaldare incorporando i pistacchi appena frullati. Fate sciogliere con cura la pasta di pistacchi nella panna. Una volta completata questa operazione, fate raffreddare il composto in frigorifero per almeno 30 minuti. Unite la crema pasticcera e la crema di pistacchio e amalgamate per bene. Mantecate il composto nella vostra gelatiera fino al raggiungimento della giusta consistenza, che varierà in funzione della gelatiera utilizzata. Una volta pronto mettete il vostro gelato al pistacchio in freezer a riposare.

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