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Cibi Genuini

Come scegliere il pesce

NB: Consigliamo sempre di acquistare cibi genuini direttamente dai piccoli produttori italiani.
Per fare questo l’associazione non profit Cibi Sani e Genuini ha promosso la piattaforma www.cibisaniegenuini.com per portare gratuitamente i cibi genuini dal produttore a casa tua, in tutta italia, 365 giorni l’anno.

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Comprare il pesce è sempre difficile.

Oltre a dover riconoscere la specie ed evitare di acquistare del pangasio venduto come cernia, del filetto di brosme per baccalà o l’halibut come sogliola (fonte: Ansa su Coldiretti), è necessario capire se si stratta di pesce fresco oppure no.

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Sarebbe anche utile avere informazioni da parte di esperti, ad esempio la sogliola che comunemente viene consigliata per i bambini piccoli, in realtà è un pesce molto inquinato da microplastiche.

La cosa migliore sarebbe, ovviamente, comprare direttamente dal pescatore, in alternativa la fiducia riposta nel venditore giocherà un ruolo fondamentale.

E’ bene sempre guardare le etichette, esposte obligatoriamente su ogni banco del pesce, per evitare di acquistare ad esempio il polpo del Vietnam per nostrano, lo squalo smeriglio come pescespada, pesce ghiaccio invece del bianchetto, il pagro al posto del dentice, le vongole turche e gamberetti dalla Cina, Argentina, Vietnam.

La legislazione di questi Paesi permette l’utilizzo di antibiotici che sono, invece, vietati in Europa perchè considerari pericolosi per la salute.

Su Focus.it un’alimentarista esperta di Altroconsumo spiega che sui prodotti ittici, per legge, devono essere indicate:

– la denominazione della specie ittica

– il metodo di produzione (pescato in mare, acqua dolce o allevato) e gli attrezzi usati per la cattura

– l’eventuale scongelamento

– la provenienza: la nazione per il prodotto allevato, altrimenti il luogo di pesca.

Anche sul tonno bisogna fare attenzione, spiega, una cosa è il tonno del tipo rosso, un’altra il tonno pinne gialle. Per il polpo del Messico, ad esempio, bisogna specificare “messicano” e non scrivere solo polpo.

Sempre nell’articolo dell’Ansa sulla denuncia di Coldiretti Impresapesca vengono indicate alcune zone da preferire per la provenienza del pesce: Mar Ligure e Tirreno, Tirreno centro meridionale, mari di Sardegna, coste meridionali della Sicilia, Adriatico settentrionale, Adriatico meridionale, Jonio occidentale, oltre che al vicino Golfo del Leon, Corsica, Malta.

 

Anche capire la freschezza del pesce non è facile. Conservato dal rivenditore con cura e a basse temperature (molto più basse del frigorifero di casa) il pesce può rimanere sul banco anche diversi giorni.

Tre piccoli suggerimenti: gli occhi del pesce devono essere “limpidi” e non opachi. Inoltre guardandolo dentro le branchie si deve vedere il colore del sangue rosso intenso. Conviene acquistare pesci piccoli perché quelli grandi sono più inquinati (es. metalli pesanti).

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